Si è tenuta lunedì 31 gennaio nel Santuario Madonna delle lacrime di Treviglio la conferenza stampa di presentazione della Novena del 500enario.
«La Novena e la festa del Miracolo – ha detto mons. Norberto Donghi, parroco della Comunità pastorale Madonna delle Lacrime di Treviglio e Castel Rozzone – non sono eventi soltanto liturgici, ma sono una festa dell’intera città». Tanto che, ha aggiunto, «noto diverse persone che frequentano assiduamente, tutti i giorni, le celebrazioni della Novena, ma non la Messa domenicale. La Novena è “la bella abitudine” che tanti trevigliesi hanno imparato fin da bambini». Secondo il sacerdote, sono tra le 2.500 e le 3mila le persone che, in quei giorni, partecipano ogni giorno alle celebrazioni.
Ogni anno, la predicazione della Novena è affidata a un vescovo. Tra i più illustri, si ricorda mons. Albino Luciani, poi eletto Papa Giovanni Paolo I. «In occasione del 500enario – racconta mons. Donghi – abbiamo osato invitare a predicare l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, che ha accettato con grande generosità».
Tutti i giorni della Novena, quindi, dal 18 al 25 febbraio, mons. Delpini celebrerà la Messa delle ore 6 del mattino, per poi recarsi in Diocesi a Milano per le proprie attività ordinarie. Tornerà a Treviglio per presiedere la Compieta delle 20.30. «Durante la celebrazione serale – anticipa Donghi –, l’Arcivescovo proporrà delle predicazioni più ampie rispetto a quelle del mattino. Affronterà temi spirituali, ma anche politici e di attualità. Sempre nella chiave del ricostruire la speranza, come suggerisce anche il titolo della Novena, che è “Kaire: rallegrati!”». Delpini presiederà anche la Messa della velazione di domenica 27 febbraio e la Messa del Miracolo di lunedì 28.
L’Arcivescovo di Milano presiederà dunque la prima celebrazione del mattino e l’ultima della sera di ogni giorno della Novena. I diversi vescovi della Lombardia, invece, presiederanno le celebrazioni nell’arco della giornata: «Perché il Miracolo di Treviglio – rileva Donghi – travalica i confini cittadini e anche diocesani».
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per presentare il nuovo calice (dettagli in allegato), la casula e i lezionari artistici realizzati per il 500esimo anniversario del Miracolo della Madonna delle lacrime.